La lotteria di Papa Francesco
Assalto alle Poste Vaticane. Non si tratta di un western, ma della corsa ai biglietti della Lotteria di Beneficenza, che l’8 gennaio metterà in palio una serie di oggetti di Papa Francesco.
I tagliandi vanno a ruba, le tipografie faticano a stare appresso agli ordini di nuovi blocchetti e da Piazza San Pietro si leva un coro poliglotta di approvazioni. A incassare il plauso di turisti e fedeli è soprattutto il fatto che i proventi saranno devoluti in beneficenza.
“Credo che sia una buona idea – dice una turista spagnola -, soprattutto perché permetterà di raccogliere del denaro per finanziare le iniziative caritative del Vaticano. In molti vorrebbero poi poter avere dei simili souvenirs del Papa”.
Da una Panda 4×4 a una macchina per l’espresso e un cappello Panama, i 13 premi sono tutti regali di cui il Papa Francesco vuole sbarazzarsi, in ossequio alla promessa di una Chiesa povera. 10 euro il prezzo per sognare. E aiutare.
I tagliandi vanno a ruba, le tipografie faticano a stare appresso agli ordini di nuovi blocchetti e da Piazza San Pietro si leva un coro poliglotta di approvazioni. A incassare il plauso di turisti e fedeli è soprattutto il fatto che i proventi saranno devoluti in beneficenza.
“Credo che sia una buona idea – dice una turista spagnola -, soprattutto perché permetterà di raccogliere del denaro per finanziare le iniziative caritative del Vaticano. In molti vorrebbero poi poter avere dei simili souvenirs del Papa”.
Da una Panda 4×4 a una macchina per l’espresso e un cappello Panama, i 13 premi sono tutti regali di cui il Papa Francesco vuole sbarazzarsi, in ossequio alla promessa di una Chiesa povera. 10 euro il prezzo per sognare. E aiutare.
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